Sassari in lotta contro l'inquinamento, cresciuto notevolmente negli ultimi anni. Il traffico cittadino si concentra in determinate vie, causando un aumento della presenza di particelle dannose per l'organismo: i Pm10. Le centraline di via Dante, via Budapest, via Amendola e corso Vico hanno registrato più volte nello scorso anno il superamento della soglia minima di 50 µg/m³ (nanogrammi per metro cubo). Il comune di Sassari vuole intervenire prima che la situazione degeneri, e per questo motivo ha promosso una campagna informativa per i cittadini.
SASSARI – Secondo la legge, il limite di 50 µg/m³ non può essere superato più di 30 volte nell'arco di un anno, e dal 2010 il limite sarà di 7 volte. Secondo i dati di Legambiente, tra le città peggiori del 2007, Torino è in testa con addirittura 190 superamenti seguita da Cagliari con 162, Vicenza con 140, Reggio Emilia con 139. Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, invece le regioni in cui si registrano i valori più alti di Pm10. Nello stesso anno a Sassari la soglia dei 50 µg/m³ è stata superata per 36 volte nella centralina di viale Dante, mentre in via Amendola si è oltrepassata 33 volte, giusto due in meno del limite fissato dalla legge. Per quest'anno la situazione sembra essere in via di peggioramento. Nella centralina di corso Vico la soglia è già stata superata 11 volte. La normativa europea, purtroppo, non ha previsto un sistema sanzionatorio utile a spingere gli amministratori a intervenire in maniera efficace per migliorare la qualità dell’aria, ma molti Comuni riescono lo stesso a prendere provvedimenti per ridurre l'inquinamento.
L'amministrazione comunale di Sassari ha deciso di mettere a punto una campagna di comunicazione sociale per sensibilizzare i cittadini al problema dell'inquinamento e dello smog. L'obiettivo è quello di spingere i sassaresi a prendere l'auto il meno possibile, facendogli preferire l'autobus o una bella passeggiata. La campagna sarà realizzata nell'ambito del corso di Sociologia dei processi culturali, tenuto da Gianfranco Sias e da Massimo Ragnedda, della laurea specialistica di MediaRes (Media studies, Arti della rappresentazione, Eventi, Spettacolo) della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari.
Oltre ai manifesti 6x3 la campagna prevede l’invio di cartoline informative a tutte le famiglie della città, con un elenco di dieci buoni motivi per cui è preferibile camminare e lasciare l’auto a casa. “Respiri aria più pulita” e “Ti tieni in forma” puntano alla salute del cittadino. Altri, invece, cercano di colpire nel portafoglio o di ridurre lo stress della guida, come “Non hai problemi di parcheggio” oppure “Riduci le spese di carburante”. Senza contare che lasciando la macchina a casa “Riscopri gli angoli della città” e “Ti aiuta a pensare”. In definitiva la giunta Ganau vuole colpire le coscienze dei sassaresi, e spingerli a “Vivere meglio”, come la città in cui vivono.
L'amministrazione comunale di Sassari ha deciso di mettere a punto una campagna di comunicazione sociale per sensibilizzare i cittadini al problema dell'inquinamento e dello smog. L'obiettivo è quello di spingere i sassaresi a prendere l'auto il meno possibile, facendogli preferire l'autobus o una bella passeggiata. La campagna sarà realizzata nell'ambito del corso di Sociologia dei processi culturali, tenuto da Gianfranco Sias e da Massimo Ragnedda, della laurea specialistica di MediaRes (Media studies, Arti della rappresentazione, Eventi, Spettacolo) della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari.
Oltre ai manifesti 6x3 la campagna prevede l’invio di cartoline informative a tutte le famiglie della città, con un elenco di dieci buoni motivi per cui è preferibile camminare e lasciare l’auto a casa. “Respiri aria più pulita” e “Ti tieni in forma” puntano alla salute del cittadino. Altri, invece, cercano di colpire nel portafoglio o di ridurre lo stress della guida, come “Non hai problemi di parcheggio” oppure “Riduci le spese di carburante”. Senza contare che lasciando la macchina a casa “Riscopri gli angoli della città” e “Ti aiuta a pensare”. In definitiva la giunta Ganau vuole colpire le coscienze dei sassaresi, e spingerli a “Vivere meglio”, come la città in cui vivono.
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