domenica 25 maggio 2008


ROMA - La Terra ha la febbre: la sua temperatura, infatti, è la più alta degli ultimi duemila anni. E la colpa è degli uomini. Lo dimostra una ricerca della National Academy of Sciences, secondo la quale "le attività umane sono responsabili del surriscaldamento del pianeta". L'istituto americano che ha ricostruito la media delle temperature degli ultimi duemila anni. Scoprendo che il surriscaldamento è un fenomeno recente, imputabile alla sempre maggiore produzione di gas serra. Ma non è solo il calore in sè a preoccupare gli scienziati, ma le sue conseguenze: un altro studio, della National Science Foundation, indica infatti il riscaldamento globale come colpevole di circa le metà degli uragani che si sono abbattuti sul Nord-Atlantico, nel corso del 2205. Ma come hanno fatto gli scienziati a ricostruire le temperature di due millenni, senza che fossero disponibili dati che si possono ottenere soltanto oggi, grazie agli strumenti moderni? Per riuscirci, l'istituto ha creato un team di 12 esperti di climatologia che hanno studiato gli anelli degli alberi, i coralli marini, sedimenti lacustri e ghiacciai.Così gli scienziati hanno combinato i dati raccolti e hanno concluso, "con un alto indice di sicurezza, che gli ultimi decenni del ventesimo secolo sono stati i più caldi degli ultimi 400 anni e potenzialmente degli ultimi millenni". Anche se, hanno ammesso, un'analoga ondata di calore c'è stata anche intorno all'anno Mille.

Nessun commento:

Archivio blog

insieme di adsense

Contatore visite